Periodo di svolgimento: febbraio 2023 – dicembre 2023 | Scadenza presentazione candidature: 16 gennaio 2023 – ore 12.00

Perché chi ha successo nello sport ha successo nella vita

Lo sport, fenomeno sociale ed economico d’importanza crescente, esercita un sempre maggior impatto sull’economia globale contribuendo in modo sempre più significativo al raggiungimento di obiettivi strategici di salute, solidarietà e prosperità. In un contesto come quello attuale, in continua trasformazione, lo sport system necessita di figure manageriali che siano in grado di gestire al meglio le organizzazioni sportive con competenze chiave e abilità necessarie per garantire equilibrio economico e competitività.
Il Friuli-Venezia Giulia è considerata tra le regioni più sportive a livello europeo e la più sportiva a livello nazionale. Il Friuli-Venezia Giulia rappresenta il luogo ideale per accogliere partecipanti provenienti da ogni parte d’Italia e dall’estero, in quanto dispone di proposte sportive estremamente ricche e variegate e di location d’eccellenza.

Il mondo dello sport sta cambiando

L’università di Udine è pronta ad affrontare questo cambiamento proponendo il Master in “Amministrazione e management delle aziende sportive”.
Per acquisire competenze differenziali e innovative integrando solide basi teoriche con nozioni di professionisti del mondo del lavoro.
Per coniugare la passione con le opportunità offerte dal mondo del lavoro dando tutte le competenza per poter lavorare nel mondo dello sport in ruoli manageriali o dirigenziali.
Per realizzare i propri progetti, andare incontro alle proprie esigenze e abbracciare il cambiamento
Per entrare a far parte di società sportive.
Per costruire o completare un percorso specializzato in materia di sport, unico nel suo genere con un corpo docente qualificato composto da accademici ed esperti del settore, laboratori, seminari e stage.
Mettendo a disposizione le lezioni on line.

Gli obiettivi formativi sono così suddivisi


Master di I livello:

il master di I livello si configura come un percorso di perfezionamento scientifico di alta formazione a cui possono accedere coloro che hanno conseguito la laurea triennale in qualsiasi classe e mira a formare figure professionali in grado di svolgere funzioni amministrative e gestionali nell’ambito dello sport business fornendo le basi conoscitive necessarie ai processi decisionali.

Master di II livello:

il master di II livello si configura come un percorso di perfezionamento scientifico di alta formazione a cui possono accedere coloro che hanno conseguito una laurea magistrale o a ciclo unico di qualsiasi classe e mira a creare figure professionali altamente qualificate che, grazie a competenze trasversali in ambito economico, gestionale, finanziario e giuridico, siano in grado di occupare posizioni apicali nell’ambito dello sport business. Il master di II livello completa e integra le attività previste per il Master di I livello, permettendo di potenziare le competenze operative grazie alla più ampia dimensione laboratoriale delle attività didattiche previste. In particolare la partecipazione a percorsi didattici innovativi quali il business game (gioco di ruolo caratterizzato da un contesto simulato di natura aziendale) consentirà di sviluppare il “saper fare”, misto all’ingegno e alla creatività, che è diventato un fattore chiave per emergere nel mercato del lavoro.

L’etica dello sport

Lo sport rappresenta un fenomeno di crescente importanza. Significativo è l’impatto che la domanda di sport esercita sull’economia globale; altrettanto importante il valore sociale di una pratica capace di incidere positivamente sia sugli stili di vita, sia sulle dinamiche di inclusione e di solidarietà. La sfida, inutile dirlo, consiste nel saper tradurre quel potenziale in azioni conseguenti, riducendo il solco che troppo spesso separa la retorica dello “sport scuola di vita” dai comportamenti quotidianamente attuati dagli “addetti ai lavori” (da dirigenti e allenatori, fino ad atleti e loro familiari). Al centro di un master che si propone di formare figure competenti, in grado di amministrare e gestire con professionalità le imprese sportive, non può quindi mancare uno spazio di riflessione etica nel quale interrogarsi sui valori essenziali dello sport. Qual è il bene che, specificatamente, la pratica sportiva può promuovere e incentivare? Quali modalità di organizzazione e di gestione della pratica sportiva sono coerenti con tali valori e quali, invece, quelle che rischiano di sciupare tale potenziale se non veicolare disvalori?
Luca Grion, professore di Filosofia morale dell’ateneo friulano – al quale, nel contesto del Master in Amministrazione e management delle aziende sportive è affidato il modulo di etica sportiva – sottolinea con forza la necessità di promuovere aziende sportive capaci di ridurre il solco tra parola e azione; imprese capaci di coniugare etica ed economia, ricreando un’alleanza che, nel tempo, si è andata via via indebolendosi. Oggi sembra addirittura che un matrimonio felice tra etica ed economia sia impossibile; eppure, proprio le imprese sportive possono aiutarci a capire che solo ripartendo da valori condivisi è possibile offrire un contributo utile alla società. Tempo ben speso, quindi quello dedicato alla riflessione sul senso del gioco agonistico e sulle specificità di ciò che chiamiamo sport, ai diversi modi di intendere la filosofia del gioco e l’etica dello sport, ai valori tipici della pratica sportiva e ai rischi da cui dobbiamo saperla proteggere. Filo rosso di questa riflessione è l’invito rivolto agli adulti affinché sappiano creare contesti sportivi nei quali allenare il corpo e l’animo delle nuove generazioni, incarnando coerentemente un’idea di sport al servizio della crescita personale in organizzazioni e azioni conseguenti.