Un percorso di eccellenza agroalimentare a Km zero

Anche quest’autunno, si è ripetuta la bella iniziativa di “Tartufando” che, pure a motivo della difficile annata di raccolta (causa siccità), ha visto crescere il suo spazio open air.
Organizzata dall’Associazione Muzzana Amatori Tartufi (MAT), con il sostegno di PrimaCassa, infatti, ha avuto uno svolgimento più articolato con tre uscite nei boschi planiziali di Muzzana del Turgnano in compagnia dei tartufai e dei loro cani, con l’obiettivo di effettuare la raccolta assieme ai partecipanti.
Al rientro, ha fatto seguito una breve conferenza sulle varie tipologie di tartufo: principalmente il nero friulano che si raccoglie nei boschi pedemontani (Tuber Mesentericum) e bianco pregiato (Tuber Magnatum Pico) che si preleva nei boschi planiziali di Muzzana del Turgnano e zone limitrofe.
Al termine, c’era il momento della degustazione con abbinamenti al pesce delle Valli di Carlino e a tanti altri prodotti esclusivamente del territorio. “Indiniò” di Raveo, “Da Nando” di Mortegliano e “Costantini” di Collalto di Tarcento i tre ristoratori di eccellenza che hanno preparato menù e piatti speciali.

«L’iniziativa si pone l’obiettivo di sviluppare una conoscenza qualificata del nostro tartufo nel contesto naturale in cui lo stesso si genera per una crescita della consapevolezza dell’importanza della tutela ambientale e del valore economico del prodotto – spiega Annamaria Viola, presidente della MAT -. PrimaCassa è sempre al nostro fianco con puntualità e competenza ed è diventata, oramai, un partner imprescindibile di questi eventi».

Ecco alcune immagini relative a Tartufando