Al via SPES. La Scuola di Politica ed Etica sociale, edizione 2022.

Cos’è la SPES?

La SPES (Scuola di Politica ed Etica Sociale) è un percorso formativo, promosso dall’arcidiocesi di Udine in collaborazione con l’Istituto Jacques Maritain, con l’Università di Udine la sua Scuola Superiore e con la Fondazione Friuli. Il suo obiettivo è quello di promuovere e sostenere una cultura dell’impegno civile.

Viviamo un tempo complesso, nel quale crisi sociale, crisi ecologica, crisi economica si intrecciano a una profonda crisi antropologica e spirituale. Ma Il tempo della crisi e anche occasione di cambiamento e di rinascita. La SPES, alla luce del magistero sociale della Chiesa, si propone come un luogo nel quale lasciarsi interrogare dalle ragioni della crisi e gettare semi di cambiamento. Uno spazio dove mettere a frutto l’entusiasmo creativo dei giovani e la ricchezza del dialogo tra le generazioni.

Locandina incontro di apertura

Cosa c’è di nuovo?

Fin dalla sua prima edizione la SPES si è proposta, soprattutto, come uno spazio aperto e ospitale, nel quale allenare l’intelligenza e il cuore dei più giovani. Coinvolgere i ragazzi rappresenta però, oggi più che mai, una sfida ardua. Soprattutto quando si parla di politica. Per questo motivo si è deciso di andare là dove i ragazzi studiano per mettere a frutto i loro talenti, ovvero in università Quest’anno, infatti, gli appuntamenti della SPES si svolgeranno presso la sede della Scuola Superiore dell’Università di Udine (Palazzo di Toppo Wassermann, via Gemona 92). Gli incontri si terranno fuori dagli orari di lezione e saranno aperti a tutta la cittadinanza.

Di cosa si parlerà?

Si è scelto di prendere sul serio la proposta di “ecologia integrale” che papa Francesco ha affidato alla sua Laudato sì: ricondurre le molte crisi del tempo presente (ambientale, sociale, economica) alla loro comune radice spirituale, ovvero a quell’individualismo egoista, incapace di fare spazio ad altri. Sulla base di questa intuizione di fondo, la proposta è chiara: occorre ripartire da un’ecologia dell’anima, ovvero da un buon rapporto con se stessi, per riscoprire forme più sane ed equilibrate di rapportarsi con le cose, con le persone e con la natura. Bisogna prendere atto che “tutto è connesso” e, quindi, che non possiamo più permetteteci di ragionare a compartimenti stagni. Etica, politica ed economia devono tornare a far parte di un unico discorso, capace di affrontare con creatività e saggezza la complessità dei problemi sul tappeto.

Chi interverrà?

Per ciascuno dei sette nuclei tematici che compongono la proposta formativa delle SPES ­– politica, interiorità, società, economia giustizia, ambiente, comunicazione – il calendario prevede due incontri distinti, animati da relatori di grandissimo valore. Senza fare nomi, per non far torto a nessuno, si può sicuramente dire che l’offerta è di altissimo livello e offre un’opportunità da non perdere. Tutte le informazioni e i profili dei relatori sono disponibili sul sito della SPES (www.spes.diocesiudine.it).

Con quali tematiche prenderà avvio la Scuola?

Si inizierà il 20 ottobre con l’atto inaugurale della SPES. Ai sette temi appena richiamati se ne aggiunge un ottavo, imprescindibile: la pace. Ne parleremo con Nello Scavo, inviato speciale del quotidiano “Avvenire”, al quale è affidato il compito di riflettere sulla tragedia della guerra e sulle possibili vie della pace. L’incontro, aperto a tutti, sarà anche l’occasione per presentare la nuova edizione della SPES che prenderà avvio il mese di novembre (con due appuntamenti al mese, uno ogni quindici giorni, fino a maggio 2023).