di Adriano Del Fabro

Nata nel 2005, M.A.T. (Muzzana Amatori Tartufo) è un’Associazione senza scopo di lucro (con un centinaio di soci), rivolta a residenti e non, che ha lo scopo principale di diffondere le conoscenze sui tartufi, in particolare quelli di Muzzana del Turgnano e favorirne la crescita in una armoniosa e rispettosa gestione del territorio (in particolare di quello boschivo).

Il Bosco di Muzzana, dove si raccoglie il tartufo bianco pregiato (Tuber magnatum pico, individuato per la prima volta il 29 novembre del 2001), si estende su una superficie di circa 330 ettari. La peculiarità di questo bosco è l’uso civico, per cui i soli cittadini del luogo possono raccoglierne i frutti ed è l’unica area italiana da tartufo bianco in pianura e poco lontano dal mare.

«All’inizio di ottobre, la raccolta del tartufo bianco pregiato è appena avviata – ci informa la presidente, Anna Maria Viola – e speriamo che sia un’annata promettente così da soddisfare le richieste dei tanti estimatori di un’autentica eccellenza di questo territorio di pianura.

Da parte nostra, in questi anni, abbiamo sempre cercato di essere attivi nella promozione del tartufo bianco pregiato per farlo conoscere al numero maggiore possibile di consumatori. Così – prosegue la presidente -, nel 2006, affiancati da PrimaCassa che non ha mai mancato di sostenerci, abbiamo dato vita alla prima edizione di “Tartufando”, con la collaborazione entusiasta di vari ristoratori e una grande adesione da parte degli appassionati del tubero. Nel 2009, l’abbiamo sospesa per concentrarci sull’organizzazione della Fiera: “Trifule in fieste” che, nel 2019, ha festeggiato il proprio decennale. La pandemia ha, di fatto, messo fine all’esperienza ma ha ridato fiato a “Tartufando dalla Carnia al mare” che, anche grazie al sostegno e alla collaborazione di PrimaCassa, ha ampliato il raggio d’azione della sua proposta e il numero di ristoranti aderenti.

Fin quando ha potuto svolgersi, nel 2020, la serie della prima edizione delle cene a base di tartufo bianco pregiato ha sempre registrato il tutto esaurito. Confidiamo che anche quest’anno – conclude Viola – ciò si verifichi per gratificare il palato dei partecipanti e anche la piena disponibilità dimostrata dai 9 ristoratori aderenti».

Il primo appuntamento di “Tartufando 2021” è fissato per la sera del 14 ottobre, al Bacar di Fagagna; l’ultimo è previsto il 25 novembre, Da Nando, a Mortegliano. Il menù, proposto liberamente dai locali, ha un prezzo fisso di 75 euro a persona, con prenotazione obbligatoria.