Dopo la consegna ai gestori del Cason di Lanza, alla polizia ferroviaria di Gemona, alla gestione della “Polse di Cougnes” (Pieve di Zuglio) e alla struttura organizzativa della Mostra di Illegio (Pieve di Illegio) il 24 settembre u.s. è stato consegnato il quinto zaino di primo intervento alla gestione della Malga Coot, in alta Val Resia.

Lo zaino di primo intervento contiene un defibrillatore a supporto delle azioni da effettuare in caso di arresto cardiaco, un kit di soccorso in caso di emorragie a seguito di ferite e l’adrenalina a supporto del soccorso in caso di shock anafilattico.

Il momento di consegna è stato preceduto dalla salita in malga dal Gruppo del soccorso alpino coordinato dal delegato regionale Miori, accompagnati dal direttore regionale della SORES, Amato De Monte, dal referente per l’Associazione Medico Sportiva Italiana, Blarasin e dal presidente di PrimaCassa Credito Copperativo FVG, Giuseppe Graffi Brunoro. Ad attenderli in malga il Sindaco di Val Resia, Anna Micelli, assieme ai referenti del Corpo Forestale e della Guardia di Finanza che, quotidianamente, operano sul territorio.

A fare gli onori di casa il gestore della malga, Francesco Rodolfi che, accogliendo tutti gli intervenuti, ha ringraziato per l’attenzione prestata alla struttura inserendola tra i primi punti in cui è stato deciso di collocare il materiale di primo intervento, particolarmente utile vista la distanza che un eventuale mezzo di soccorso deve compiere, e di particolare utilità visto il crescente flusso di visitatori che frequentano la struttura durante il periodo estivo, punto non solo di arrivo ma di sosta verso vari percorsi di attraversata del gruppo del monte Canin. Percorsi oggi fruibili anche con l’ausilio delle E-Bike per le quali la struttura, aderendo al progetto di sviluppo delle mobilità lenta promosso da PrimaCassa, si è dotata di una colonnina di ricarica.

Il Sindaco ha sottolineato, nel suo intervento, il forte impegno dei gestori e dell’ente parco che ogni anno investono per l’ammodernamento e lo sviluppo della struttura diventata, con gli attuali gestori, un punto di riferimento per l’intera comunità e ha ringraziato tutti gli operatori presenti che nei loro vari ruoli permettono, oggi, di sviluppare il territorio in modo a da far sentire sicure le persone che visitano e vivono la Val Resia, un plusvalore per un turismo di qualità.

De Monte ha evidenziato il ruolo di coordinamento di Sores e la specifica funzione di questo progetto che si prefigge non solo di posizionare i dispositivi di sicurezza, ma di sviluppare una cultura diffusa del primo intervento, primo presidio sanitario delle comunità e, sul tema del primo intervento, Blarasin ha evidenziato come tra le principali cause oggi di mortalità figurino proprio gli arresti cariaci, le emorragie da ferite e lo shock anafilattico.

Graffi Brunoro, portando i saluti anche delle altre due banche di Credito Cooperativo aderenti a “Comunità e Montagna in sicurezza”, FriulOvest Banca e ZKB le quali, assieme a PrimaCassa, sostengono finanziariamente e operativamente il progetto per la messa in sicurezza delle comunità di montagna partendo, in primis, dal posizionamento della strumentazione in punti frequentati come malghe, pievi e rifugi, ma anche attraverso una forte azione di formazione e comunicazione della popolazione che opera e/o frequenta questi luoghi. Le Banche di Credito Cooperativo hanno sostenuto il progetto con oltre 100 mila euro e si considerano partner dello stesso, e non meri finanziatori infatti, come prevede lo Statuto sociale che guida la loro azione: il loro fine ultimo, infatti, è lo sviluppo economico, sociale e culturale delle comunità in cui operano.

La cerimonia di consegna è stata caratterizzata dagli splendidi paesaggi e dai prodotti tipici della malga di Franceso che anno allietato occhi, cuori e palato dei partecipanti.