Consegnato il secondo kit di emergenza sanitaria (composto da un defibrillatore automatico – Dae -, un kit emorragia e una dotazione di adrenalina in fiale) del progetto “Comunità e montagna in sicurezza”, alla stazione della polizia ferroviaria di Gemona del Friuli.

Erano presenti all’incontro, il dirigente responsabile della Polfer Regione Fvg, dottor Luca Carroci; il dirigente superiore della Polizia di Stato, dottoressa Manuela De Bernardin Stadoan (Questore di Udine); il responsabile della Polfer di Gemona, ispettore superiore, Giovanni Cipriani; il Sindaco di Gemona, Roberto Revelant; il referente del soccorso alpino, dottor Carlo Fachin; il presidente di PrimaCassa Credito Cooperativo FVG, Giuseppe Graffi Brunoro e il vice presidente vicario dell’istituto bancario, Giuseppe Varisco.

«È stato un piacere per noi soddisfare la richiesta della Polfer – ha detto Varisco – poiché PrimaCassa è sempre pronta a rispondere, in concreto, alle esigenze delle comunità e, in questo caso, dei tanti viaggiatori che transitano in questa stazione ferroviaria assai frequentata».

Il progetto “Comunità e montagna in sicurezza”, dunque, con la consegna gemonese prosegue il proprio cammino consegnando il secondo kit (dei 40 complessivi) alla Polizia ferroviaria della stazione di Gemona, importante snodo regionale del turismo lento in bicicletta verso i territori montani della Carnia e della Val Canale.

Le prossime consegne dei kit di emergenza sanitaria saranno effettuate alla Malga Coot (in Alta Val Resia) e alla pieve di Illegio, e i corsi di formazione del personale saranno attivati nei primi giorni di settembre.